Autore: Giugi

Welcome 2021!

Ci siamo: 2021 è arrivato e non ha portato con se soltanto un venticello frizzante. Chi non ha sentito o escalmato “addio 2020” oppure “annus horribilis” (per non dire peggio!) e in quante, come ogni anno, abbiamo fatto la consueta lista di buone risoluzioni? Diamo il benvenuto a questo nuovo anno con consapevolezza e happy-attitude!

Lo sapevi? Ogni anno nel mondo 156 milioni di persone prendono buone risoluzioni ma soltanto 9,2% di queste le mantengono. Perchè? Spesso irrealizzabili o irrealiste, questi obiettivi dipendono da forze esterne, si concentrano solo sul risultato e sono troppo generici. Se ti interessa, leggi di più qui.

Ma prima di andare ne panico ti propongo un piccolo esercizio – ti aiuterà ad approcciare con più consapevolezza gli obiettivi che ti sei fissata per il 2021.

Fai una lista di tre cose realizzate nel 2020 di cui vai fiera.
Comincio io:

  • aver scritto il Manuale d’attività creative per raccogliere fondi per gli ospedali.
  • essere stata costante nei progetti creativi (grazie Simo e anche grazie al lockdown di primavera)
  • aver messo meglio prospettiva le cose, capendo quanto sia importante il ‘lasciare andare’ (work in progress!)

 Aggiungo un quarto punto: sono fiera di aver imparato a usare mailchimp per inviarti delle happynews! Sei iscritta, vero?
 
Ho accolto 2021 con la volontà di continuare ad essere creativa e curiosa condividendo tante idee colorate (quante C in queste buone risoluzioni!).

In pratica…

mi impegno con me stessa e con te che mi leggi a scrivere regolarmente post e tutorial e continuare a farti sorridere!

Ma vorrei fare di più: il riciclaggio di materiale a volte non basta e l’acquisto di materiale creativo non è sempre evidente o economico. Mi sto già impegnando perché anche la ricerca di forniture DIY possa essere un piacere e non un grattacapo!

Ultimo ma non per importanza: vorrei che, in questo momento difficile, la nostra piccola community di crafter ricercatrici seriali di bellezza, sorrisi e colore, possa uscirne unita e forte. Come? organizzando dei piccoli atelier su zoom per realizzare insieme dei progetti creativi, trasmettere tecniche e sapere e condividere dei bei momenti, anche a distanza!
In questo ultimo punto credo davvero molto – se l’idea ti piace, contattami! Mandami una mail su info@happygiugi.com o un DM sul mio profilo Instagram !

E infine: un regalo per te!

Per dare il benvenuto a questo nuovo anno con consapevolezza e happy-attitude, ti faccio oggi un regalo che sono sicura apprezzerai: la talentuosa illustratrice Michela @piccolacartoleriaillustrata ed io abbiamo creato a quattro mani il Piccolo calendario illustrato del 2021 affinché ti possa accompagnare durante tutto 2021 e ricordarti di concentrare le tue energie sulla bellezza che ti sta intorno.

2021 a débarqué et a apporté avec lui bien plus qu’une fraîche brise. Qui n’a pas entendu dire ou s’est exclamé “au revoir 2020” ou “annus horribilis” (c’est le moins qu’on puisse dire !) et combien d’entre nous, comme chaque année, ont fait la liste habituelle des bonnes résolutions ?

Savais-tu que chaque année dans le monde, 156 millions de personnes prennent de bonnes résolutions mais que seulement 9,2% d’entre elles les tiennent ? Oui. Les gens se promettent souvent des choses inaccessibles ou irréalistes – souvent ces objectifs dépendent de forces extérieures, se concentrent uniquement sur le résultat ou sont trop généraux. Si cela t’intéresse, l’article est par ici.

Avant de paniquer autour de tes bonnes résolutions, je te propose un petit exercice – cela t’aidera à approcher avec pleine conscience tes objectifs de l’année 2021.

Fais une liste de trois réalisations que t’as accomplies en 2020 et dont tu vas fière.
Je commence :

  • Avoir créé le Cahier d’activités créatives pour récolter des fonds pour les hôpitaux.
  • Avoir eu constance dans mes projets créatifs (merci Simo et merci aussi, pandémie)
  • Avoir mis les choses en perspective, et compris l’importance du “lâcher prise” (travail encore en cours !).

 Je voudrais ajouter un quatrième point : je suis fière d’avoir appris à utiliser mailchimp, grâce auquel tu lis mes happynews !

Je donne la bienvenue à cette nouvelle année avec le souhait de continuer à être curieuse et créative et partager toutes mes idées colorées avec vous tous (en français comme en italien, ça fait beaucoup de C!)

En bref…

Je m’engage envers moi-même et envers toi qui lis ce blog à écrire régulièrement des articles et des tutoriels et à continuer à te faire sourire.

Mais j’aimerais faire plus : le recyclage des matériaux ne suffit pas toujours, et l’achat de fournitures créatives n’est pas toujours évident ou bon marché. Je travaille déjà dur pour que même la recherche et approvisionnement de matériel de bricolage puisse être un plaisir et non un truc chiant!

Enfin et surtout, j’aimerais qu’en ces temps difficiles, notre petite communauté de crafters, d’aiment de la beauté, de sourires et de couleurs, puisse sortir unie et forte. Comment ? En organisant de petits ateliers sur Zoom pour réaliser ensemble des projets créatifs, transmettre des techniques et des connaissances et partager de bons moments, même à distance !
Je crois vraiment à ce dernier point – si l’idée te plaît, contacte-moi en m’envoyant un e-mail sur
info@happygiugi.com ou un message sur mon profil Instagram !

Mais aussi : un petit cadeau pour toi!

Pour accueillir cette nouvelle année avec conscience et happy-attitude, je t’envoie aujourd’hui un cadeau que t’apprécieras certainement : la talentueuse illustratrice Michela @piccolacartoleriaillustrata et moi-même avons créé le Petit calendrier illustré 2021 pour qu’il puisse t’accompagner tout au long de la nouvelle année en te rappelant de concentrer tes énergies sur la beauté qui t’entoure.

Love & DIY
Giugi

Crea il tuo albero design #natalesostenibile

Immagina che un oggetto così ingombrante come l’albero natalizio e che genera così tanto spreco (in materiale organico o in plastica) possa diventare design e fai-da-te con pochi materiali recuperati – #natalesostenibile

Stanca del solito albero? Che si tratti di uno vero o di una imitazione di abete in plastica, gli alberi sono gli addobbi natalizi che occupano più spazio: 12 mesi su 12 (anche nello sgabuzzino, in garage o in mansarda), tempo (acquisto, speleologia per ritrovare dove l’hai messo l’anno scorso) e denaro. Senza parlare dello smaltimento dell’albero il 7 gennaio, o di quelli non abbastanza fortunati da essere ripiantati una volta finite le feste…

Se leggi questo articolo e in generale questo blog, sai che tra le parole d’ordine ci sono DIY, riciclo e immaginazione. Ti racconto cosa ho immaginato per decorare il mio nido in modo sostenibile e design, e che già uso da tre anni. Realizziamo subito l’albero design fai-da-te con pochi materiali recuperati – #natalesostenibile

materiale_alberonatale

Materiale per il tuo albero:

Uno o più listelli lunghi in legno
Una lattina
Viti autofissanti, viti piatte con bulloni
Trapano e cacciavite, pinza, righello, carta abrasiva
Corda

Cominciamo!

Dal listello un lungo listello in legno di larghezza 3,5cm e spessore 1,5cm, ricava
2 pezzi della lunghezza di 1 metro
1 più corto da 70 cm
2 pezzi da 30 cm

Da una lattina
Ritaglia facendo attenzione tre rettangoli, uno di 7 x 3,5 cm e due di 5 x 3,5cm

Avrai inoltre bisogno di un piccolo trapano con punta da 8mm.

Il legno

Dopo aver lisciato tutto il legno con un foglio abrasivo per evitare schegge e per una resa molto più professionale, posa i due pezzi da un metro su un tavolo. Traccia con una matita dei segni ogni 10 cm su entrambi i pezzi.

Metti in sicurezza il tuo piano di lavoro e con il trapano fai i fori in corrispondenza dei segni appena realizzati. Usa la carta abrasiva per renderli sicuri da schegge.

Fora il listino più piccolo. Fai due fori, a 18 cm da ogni estremità.

Il metallo

Iniziamo con un monito: fa molta attenzione alla lattina perché potrebbe essere tagliente!

fissa legno e metallo

Disponi sul piano di lavoro i tre listelli di legno più grandi a triangolo. Su questi, che rappresentano la forma finale del progetto, modella i pezzi di metallo, così da poterli avvitare più facilmente separatamente.
-> il pezzo da 7 x 3,5 cm sopra i due pezzi più lunghi
-> i due pezzi da 4 x 3,5 all’interno degli angoli inferiori

Ora che hai piegato i pezzi su misura, puoi fare quattro piccoli fori (anche con le stesse viti) che ti serviranno per fissare i due legni insieme.

Inizia dagli angoli inferiori, con il tuo cacciavite o una avvisatrice automatica, fissa le placchette di metallo al legno e termina con la placchetta superiore.

fissa i piedini

L’ultimo step consiste nel fissare i due piedi con le viti e bulloni, in modo che possano ruotare: questi piedi mobili permettono stabilità alla struttura e possono rientrare appiattendosi, così da rendere il tuo albero quasi invisibile per gran parte dell’anno – chissà che in primavera l’albero design non diventi una fioriera design?

La decorazione

Ora nulla di più semplice per terminare il progetto dell’albero design fai-da-te con pochi materiali recuperati – #natalesostenibile: passa la corda a zig-zag tra i fori che hai fatto, tendila bene così che possa dare ulteriore stabilità al tuo albero design.

E poi, appendi le tue decorazioni! Puoi avvolgere una bobina di luci al perimetro dell’albero. Io ho realizzato le mie decorazioni – se ti va di scoprire come, consulta questa pagina e iscriviti al mio canale YouTube!

cover_myhappybox origami natale

Decora il tuo Natale con My Happy Box!

La box origami per decorare il tuo Natale

Farti sorridere e stimolare la tua creatività è il motivo principale per cui ho iniziato il blog happygiugi. Il nome stesso indica come qui e ovunque io voglia vedere soltanto il bicchiere mezzo pieno. Naïve? Forse. Ma non m’importa. Non voglio certamente suggerire di nascondersi dietro a carta colorata e conchiglie, ma c’è un modo in cui la creatività aiuta a “positivare” tutto. È proprio lì che mi troverai. 

E’ per questo che in un momento così delicato ho lavorato con entusiasmo e dedicato tanto tempo alla realizzazione del progetto My Happy Box, che finalmente ti presento oggi: una box origami che mette a tua disposizione materiale e tecniche che ho appreso per passare insieme del tempo di qualità creando decorazioni natalizie uniche e 100% handmade.

Per chi è questa box?

Se vuoi cimentarti con lo ‘yoga delle dita’ ma non sai da dove iniziare, se vuoi realizzare la tua decorazione con carta orientale di qualità e se vuoi passare qualche ora in allegria bevendo una tazza di tè insieme… Questa box fa per te!!!

Ti guiderò passo a passo e acquisirai competenze tecniche iniziando dalle basi!

Come funziona?

Si tratta di un corso in diretta con il materiale necessario per la creazione di tanti progetti diversi. Insieme vedremo le basi e la creazione di due progetti natalizi. Non temere – non rischierai di dimenticarti ciò che hai imparato, perché avrai accesso ai video tutorial per sempre sul mio canale youtube happygiugi (se non sei iscritto ti invito a farlo per non perderti gli aggiornamenti).

Come accedo al workshop online?

Ci collegheremo in una data e orario accordati insieme tramite la piattaforma Zoom. Dalla mia esperienza, creare in compagnia e aiutarsi gli uni gli altri è sempre una formula vincente e permette di creare nuovi bellissimi legami. Per la specificità del corso e del mezzo, al corso sarà connesso un numero limitato di partecipanti

Una volta effettuato l’ordine e il pagamento, ti contatterò per conoscere il tuo indirizzo di spedizione e accordarci sul giorno e orario dell’appuntamento su zoom. Riceverai quindi via mail il link d’invito per connetterti.

Se da tempo desideri creare decorazioni per la tua casa ed eventi speciali, questo è il momento per darti l’opportunità di imparare acquistando la Happy Box, a un costo nettamente inferiore di un paio di fogli di carta giapponesi. 

Puoi acquistare My Happy Box al suo prezzo lancio dal 1 dicembre fino a giovedì 3 dicembre 2020 alle 23:59 – i pezzi sono limitati, per non lasciartela sfuggire preordinala da subito!

Vuoi offrire la box e il corso ai tuoi amici più cari, i tuoi nipotini o ad altre persone? È possibile! Scrivimi subito una mail.

Cosa troverai nella Box?

  • 10 fogli di carta Lotka, misura 15×15 cm con 5 motivi vari
  • 5 fogli di carta Washi misura 15×15 con 5 motivi vari
  • 5 fogli per i tuoi test misura 15×15 con 5 motivi vari
  • 10 strisce di carta per creare una ghirlanda di stelle, grandi e piccole
  • 5 strisce di carta per i tuoi test
  • 12 perline in legno 
  • filo trasparente 
  • filo rigido 
  • la password per accedere ai contenuti su Youtube

Non sono inclusi: colla, ago e forbici.
Si raccomanda di portare con sé un pizzico di buonumore!

Sei pronto per iniziare?

Scalda le dita, ti guiderò passo passo per realizzare le tue bellissime decorazioni origami, in modo che tu possa riprodurle a piacimento!
Non temere di sbagliare, all’inizio è normale e fa parte del processo di apprendimento. Sono certa che ti piacerà così tanto che non potrai più smettere.

Inoltre sarò al tuo fianco durante il workshop, per sciogliere ogni tuo dubbio e mostrarti in diretta tutte le mosse e le migliori astuzie

Ricordati, l’offerta scade giovedì 3 dicembre alle ore 23:59!

Love & DIY
Giugi

cover_ricamo-fiori

Fiori ricamati in 2 minuti!

In questo articolo ti mostrerò come ricamare in pochissimo tempo tanti fiorellini colorati!

TEMPO: ♦◊◊◊◊
DIFFICOLTA’: ♦◊◊◊◊

Una trousse, una maglietta o anche un cartoncino, come colorare e personalizzare un oggetto ricamando in pochissimo tempo tanti fiorellini colorati? La risposta in questo articolo!

Il DIY che ti propongo oggi darà il tocco di colore giusto alla tua giornata! Ti ho mostrato qui come ricamare su mascherina – fa attenzione a indossarne due per garantire l’efficacia del dispositivo. Ti raccomando sempre e comunque la massima attenzione! quando una è ricamata, ne indosso sempre una sotto.

Il materiale necessario per realizzare questi bellissimi fiorellini è poco e sono sicura che tu l’abbia già sotto mano: ago, filo di cotone e il supporto sul quale vuoi ricamare.
Non limitarti al tessuto, il cartoncino è un’ottima alternativa!

Nel caso di una maglietta o di un tessuto grande o scivoloso, ti consiglio di utilizzare un tamburo – un piccolo investimento molto utile!

Procediamo!

Prendi ago e filo, mettilo anche doppio (se come me non sei un’esperta raccomando anche il nodo in fondo).

Buca dal retro la stoffa e cuci un primo trattino lungo circa 0,5cm.


Ora fanne altri 4 a raggiera e riporta poi il filo perché sbuchi al centro dei 5. Il più difficile è fatto!

Ricorda che più sono lunghi i raggi di base più sarà grande il fiore. I raggi devono essere per quanto possibile della stessa lunghezza!

é molto importante che il numero di raggi sia sempre dispari. Cinque è perfetto, tuttavia il ricamo può riuscire anche con una base di sette – mentre invece tre sono troppo poco.

Ora, in senso orario o antiorario (non importa, basta seguire sempre lo stesso!) comincia a passare il filo alternativamente sopra e sotto ai raggi, creando quindi dei cerchi concentrici di filo, fissato da se stesso sui raggi che hai cucito all’inizio. Continua fino ad averli ricoperti tutti.

Per terminare, puoi passare l’ago sotto al ricamo e fare l’ultimo punto in mezzo ai raggi.

Ora sai come decorare il supporto che preferisci con una tecnica di ricamo super facile e dal risultato assicurato!

Mi piace molto pensare a come piratare tecniche classiche in chiave moderna e pop. Uno dei miei hacking preferiti è lo String Art – te ne ho mai parlato ? Si tratta di usare il filo per decorare supporti molto diversi tra loro, più su in questo articolo ti ho parlato di cartoncino, ma sai che puoi farlo con il legno?

Per scoprire di più, trovare modelli e provare questa nuova attività puoi leggere il capitolo che ho scritto sul Manuale di attività creative (se te lo sei perso, vai all’articolo per scoprire tutto!) che ho scritto durante la quarantena a scopo benefico – è ancora in vendita proprio qui !

Che sia per te o per fare un regalo originale, il Manuale è un pensiero positivo per grandi e piccoli, con giochi e attività divertenti per bambini dai 3 agli 8 anni, per giocare da soli o con i genitori, origami spiegati passo dopo passo con supporto video, idee per sfogarsi in poco più di un metro quadrato e infine info e suggerimenti per passare in modalità slow-cosmetic in men che non si dica.

Lo voglio! Dove lo trovo? Eccolo QUI!
Quanto costa? Un mini prezzo solidale per tutti noi.

Love & DIY

Giugi

cover-cremaidratante

Crema idratante homemade

TEMPO: ♦♦◊◊◊
DIFFICOLTA’: ♦◊◊◊◊

Con questo tutorial facile potrai realizzare la tua crema viso su misura per la tua pelle. Si, è super idratante e si, contiene meno di 5 ingredienti (tutti naturali!)

Spesso (leggi: sempre), quando si tratta di scegliere una buona crema per il viso, mi trovo confrontata a grandi dilemmi. C’è quella che ha un buon profumo, quella che ha una texture irresistibile, quella troppo cara…

Generalmente mi faccio sempre 3 domande:
a. è la crema giusta per la mia pelle?
b. cosa c’è dentro?
c. e soprattutto: posso farla io?

E come risposta…
a. Non sono una beauty blogger, quindi non mi dilungherò certamente sui tipi di pelle e una lunga analisi tra le varie marche e brand e l’importanza di consumare bio.
b. Ho imparato a leggere le etichette quanto basta per sapere che più la lista degli ingredienti è lunga e latineggiante, più c’è il rischio di trovare delle schifezze nella composizione (prendi una pausa e vai a leggere la compo della tua crema, ne sarai sorpresa!) ne parlo anche qui
c. Da oggi SI. Allaccia le cinture e leggi questo articolo!

Per rispondere in modo pertinente e definitivo al dilemma, non c’è che una soluzione: DIY.

Ingredienti per 50ml

1 cucchiaino di cera d’api
1 cucchiaio di idrolato* (per questa ricetta ho usato quello di rose)
1 cucchiaio di aloe vera (in gel bio o in foglia)
2 cucchiai di olio vegetale* (qui l’olio di jojoba)
3 gocce di vitamina E (potentissimo anti-ossidante per la pelle e conservante per i tuoi cosmetici!) – può essere difficile da trovare, io la trovo qui
Facoltativo: una goccia di olio essenziale di elicriso

Per quanto riguarda l’idrolato…

Questo ingrediente va scelto a seconda della tua pelle e della texture che vuoi ottenere. Ho realizzato la mia crema con Idrolato di rose (versione per le più pigre: acqua di rose). L’idrolato di lavanda o di salvia sono ottimi sostituti. Te ne parlo in dettaglio qui, leggi l’articolo sia sull’autoproduzione dell’idrolato che sulle proprietà delle erbe per la tua pelle. (psss: l’idrolato è anche adatto ai bambini e alle gestanti!)

Per quanto riguarda l’olio vegetale…

Suggerisco di scegliere un olio come quello di jojoba, perché la sua viscosità è simile a quella del nostro sebo. Utilizzando un olio più secco, quale l’olio di cocco o di sesamo, la crema si assorbirà più velocemente ma sarà un pò meno idratante. L’olio di mandorle, di nocciolo di albicocca o di nocciola daranno una consistenza più grassa. Evita l’olio d’oliva o di avocado che renderebbe ben troppo grassa la crema per il viso (ma che può essere utile invece come crema per zone secche del corpo, specialmente i nostri piedi ora che l’estate è finita!).

Crea la tua crema!

Niente di più semplice: metti a scaldare a bagno maria il gel e l’idrolato.
Fai la stessa cosa in un altro recipiente con l’olio e la cera, mescolando finché la cera non è completamente sciolta.
A questo punto, togli dal fuoco e incorpora la prima preparazione alla seconda. Mescola bene finché il preparato non risulterà cremoso. Una volta che la crema è tiepida, aggiungi la vitamina E e l’eventuale goccia di elicriso e poi travasa in un contenitore in vetro.

Ho sterilizzato molto facilmente una vecchia confezione di crema da 50ml facendola bollire (e ho lavato accuratamente il coperchio in plastica).
Sono molto soddisfatta già dal primo tentativo. La crema ha un ottimo profumo, dato dalla cera (che le conferisce anche il colorito giallo), è leggermente grassa, quindi ne uso pochissima al mattino e una quantità maggiore la sera. La applico massaggiando la pelle del viso e del collo, seguendo uno schema di piccoli cerchi.

Ti è piaciuto questo tutorial? Scrivimi se hai realizzato la tua crema, posta una foto della tua realizzazione e non dimenticarti di taggare @happygiugi sui social!

origami Gru-cover

Orizuru o origami gru

Ori-che? Orizuru! Aka una gru 🙂

Ti ripropongo questo articolo che ho aggiornato con nuove foto e un video. Perché nessuno mette Orizuru in un angolo (cit.)

Si tratta di un origami semplice (anche se la prima volta ci ho messo un po’…) ma soprattutto una delle forme tradizionali degli origami giapponesi. La gru, o orizuru è un simbolo di pace: la leggenda racconta appunto che chi realizza mille gru in un anno potrà esaudire ogni desiderio di salute e prosperità.

Per ogni domanda riguardo la carta da origami, guarda la pagina dedicata alla carta!

Puoi certamente allenarti utilizzando la carta da tovagliette che è un po’ spessa quindi più resistente rispetto alla carta da origami classica, oppure un vecchio libro che comincia a perdere pagine… Per iniziare puoi fare un test con un qualsiasi foglio quadrato, anche una pubblicità (purché non sia patinata) – il formato che ti consiglio è 15x15cm.

Piegare la gru è relativamente semplice. Cioè garantisco che ci si riesce dopo i primi due o tre tentativi 😉 è stato il mio primo origami, insieme alla farfalla, non ti nascondo la mia emozione scrivendo questo articolo!

Ecco come si fa… guarda il video e poi segui le spiegazioni passo a passo qui sotto!

Aggiungo anche lo schema ufficiale che riprende tutti gli step, non esitare a salvarlo!

schema origami gru

Iniziamo!

La base quadrata.

*Ritrovi qui il tutorial della base quadrata, ma ripassiamo insieme*
• piegare le diagonali del foglio tenendo il disegno rivolto verso il basso
• con il disegno rivolto verso l’alto, piegare invece il foglio in croce
• in questo modo, tenendo il foglio con una punta verso il basso, possiamo piegare le diagonali verso l’interno.
Fatto? Perfetto!

Orizuru, a noi!

Ora che hai la base quadrata, gira il foglio per tenere la punta aperta verso il basso.


Piega ora verso il centro le due punte laterali, sia davanti che dietro. Fatto? Ottimo!


Marca con una piega lo stacco verso la punta superiore

Una volta fatto, si possono aprire delicatamente le pieghe fatte : si, l’origami è l’arte del piegare per poi disfare…


…per poi ripiegare! allora qui aprendo tutto… per creare un nuovo rombo, ovviamente sia davanti che dietro!

Ora piega ogni gambo verso il centro

Attenzione parte importante difficile da spiegare in arrivo!

Una volta ottenuto il rombo allungato, vedrai che la parte inferiore è separata in due parti distinte – queste diventeranno testa e coda della nostra gru.
Queste vanno piegate (perché marcare la piega rende più semplice il seguito!) così come nella foto, e non è necessario ripetere l’operazione sulle due facce.

Ora, le gambette devono passare al centro. Spiegale e ripiegale così come nella foto (e come si vede bene nel video).

Se sei arrivato fino a qui senza bava alla bocca ti meriti un bel bravo. E un buono per uno spritz (ti prego non ti deconcentrare ora, potrebbe essere fatale).

Ce l’hai quasi fatta!
Ora l’ultimo step richiede solo un po’ di delicatezza. Noterai quali sono le ali, al centro, vero? Ecco tirando con delicatezza le ali si spiegano gonfiando il corpo.
Le due gambette invece possono essere tirate e una di loro piegata per marcare la testa della gru.

Bravo! Missione Orizuru compiuta. Ora puoi goderti un meritato spritz!
No, aspetta… per imparare bisogna ripetere, ripetere, ripetere… ed è subito che ti ritrovi con una montagna di gru!

Come rendere questa esperienza anche utile, oltre che zen? Intanto postando sui social una foto della tua creazione #sharingiscaring
Non dimenticarti di taggare @happygiugi #justhappy #handcraftedbyme #madewithlove #orizuru

E poi perché non guardi questo articolo che ho scritto, spiegando passo a passo come fare una ghirlanda di gru – per te, la tua casa o i tuoi nipotini/figliocci/bimbi/koala!

Love&DIY

Giugi

zuppa gazpacho

Ricetta gazpacho

Il piatto freddo tipico di un paese caldo… anzi caliente!

La Ogra cantava, nella sua hit ode al Gazpacho:

Tipico de spanish, tipico de spanish e costa muy poco money!

La Ogra – Gazpacho – 2011

Nel video, che invito tutti caldamente a guardare perché è spassosissimo (e lo vedi qui), alcuni personaggi tanto improbabili quanto accaldati si riuniscono intorno alla Ogra, Drag Queen stilosissima, che intona la ricetta della sacra zuppa distribuendo scodellate rinfrescanti di gazpacho. Niente male, eh?

Se non fosse che, dopo aver provato questa ricetta ho avuto un’illuminazione. Devo condividere la ricetta! Sì. Corrisponde in tutto e per tutto alla filosofia Happygiugi: facile, semplice, veloce e utile – oltre che buonissimo (e se ti stai chiedendo se stiamo diventando un blog di cucina: no, ma come ti raccontavo anche qui per il Guacamole, una ricetta alla fine non è altro che un tutorial DIY in cucina!)

Ne ho le prove! Guarda questo video e dimmi tu se non è la ricetta più facile dopo pane e marmellata e spiedini di frutta:

più facile a dirsi che a farsi, no?

Ingredienti per 4 porzioni:

  • 5 pomodori maturi (per esempio cuore di bue)
  • 1 peperone (ho letto da qualche parte che si consigliano i rossi, ma io preferisco giallo ed è sempre squisito)
  • 1 cetriolo
  • 2 cipollotti – usa anche la parte verde!
  • uno spicchio d’aglio (opzionale ma consigliato. Io ho messo un cucchiaino di quello disidratato alla fine)
  • Pane raffermo (due o tre fette spesse)
  • Olio, aceto, sale e pepe
  • Acqua

Come fare?

taglia tutto a cubetti!

In una scodella, disponi il pane con un cucchiaio d’aceto e tre di acqua, perché si ammorbidisca.
Parallelamente taglia tutte le verdure a cubetti, ti consiglio di spellare i pomodori e il cetriolo.

Ecco, il più duro è fatto!
Metti in un mixer le verdure insieme a 250-300ml d’acqua e frulla finché non diventa una crema.
Aggiungi il pane, tagliato a cubetti e se necessario un pò di acqua e tre cucchiai d’aceto.
Frulla ancora!
Bravissima. Finito. Aggiungi acqua se necessario (anche sotto forma di cubetti di ghiaccio), sale, pepe.

Meglio se servito molto freddo, con un uovo sodo a cubetti sopra o con qualche tortilla chips.

Bon appétit, anzi – ¡Que aproveche!

Ti è piaciuta questa ricetta? Aiutami e sostienimi nel mio progetto: condividi questo tutorial con i tuoi conoscenti e amici e seguimi sui social! Mi trovi su Instagram ma anche su Facebook e su Tiktok!
#sharingiscaring <3

Come sempre
Love&DIY

Giugi

cover_bottiglia-vaso-design

Riciclo creativo: da bottiglietta a vaso design

In questo articolo ti racconto come riciclare in modo semplice e creativo una bottiglietta in vetro in un vaso design!

Mi dispiace buttare, in generale, oggetti che possono essere riutilizzati. Le bottigliette in vetro come quelle del Crodino, con la loro forma carina e molto design, fanno parte di quelli. Qualche giorno fa mi sono chiesta come riciclarle, riutilizzarle mettendole in valore, perché anche se la forma è graziosa, sono piccole e il collo è stretto…

Ma sono perfette per accogliere fiori in origami, o fiori secchi (tutti quei rametti con piccole foglie o fiori che accompagnano il bel mazzo di fiori di stagione che ti regali di tanto in tanto…).

E perché non condividere con te che mi leggi gli step – pochi e semplicissimi – per realizzare un piccolo e bellissimo vaso design (attenzione: metodologia replicabile all’infinito!)

Ecco nel video come ho fatto il mio riciclo creativo da bottiglietta a vaso design.
Mi piace davvero tanto il risultato, e a te?

Materiale :

  • Una bottiglietta in vetro, di qualunque soda o salsa tu preferisca.
  • Pittura metallizzata Fleur Paint, la mia è Cosmo rose gold che adoro! la trovi qui
  • Mi piace molto l’abbinamento del colore con quello neutro della corda e la sua texture particolare insieme a quella liscia del vetro.
  • Ti serviranno anche la colla vinilica, nastro adesivo di carta o masking tape, un pennello e un paio di forbici. C’est parti!

Il procedimento e è molto semplice:

  1. Lava bene dentro e fuori il tuo supporto in vetro e asciugalo accuratamente, poi segna con il nastro adesivo il limite tra corda e pittura.
  2. Io non ho dato nessuna vernice base, direttamente questa metallica Cosmo Rose Gold (ti ho già detto che adoro questo colore, oltre che il nome?) e perché prendesse bene ne ho dato 4 mani.
  3. Una volta il colore asciutto, togli il nastro adesivo. Non crucciarti se ha un pò sbavato, perché la corda lo coprirà.
  4. Con il pennello stendi la colla partendo dal basso, non ricoprire tutto per evitare che secchi inutilmente, ma procedi man mano che avvolgi la bottiglietta. Arrotola la corda fino ad arrivare all’inizio del colore e metti un punto di colla per fermarla.
  5. Metti il tuo nuovo pezzo design in bella vista, con o senza fiori dentro!

Fatto!

Io lo adoro e amo metterci i fiori secchi! A fine stagione, per tenere un pò d’estate con me, ripeterò questo tutorial con acqua di mare, sabbia sassi colorati e qualche conchiglia!
Ma non solo!
Per un picnic romantico, voglio creare uno stencil per dipingere una piccola serie di porta candele (alla citronella, of course!) e con la stessa tecnica realizzare una lampada usando un recipiente più grande e una ghirlanda di luci… vuoi vedere il progetto?
Continua a seguirmi, condividi i miei tutorial con i tuoi amici ed iscriviti alla newsletter perché potrebbe arrivare come freebie nella prossima mail!

Ricorda che #sharingiscaring ! Aiutami a continuare con il mio progetto <3 taggandomi sui social nelle foto delle tue realizzazioni.

Ps… Fleur Paint è il primo brand con il quale collaboro e sono emozionantissima! Sì, non sto nella pelle di farti scoprire tutti i progetti che realizzeremo insieme!
E se questo brand e i suoi prodotti ti interessano e vuoi realizzare dei progetti, scrivimi una mail, potrei avere delle sorprese in serbo per te!

Love & DIY,
Giugi

Scrub delicato… ai fondi di caffè

Tutorial DIY Plastic free July: scrub 100% naturale e zerowaste riutilizzando i fondi di caffè.

Voici un petit tuto DIY plastic-free: scrub naturel et Zero Déchets aux marcs de café, pour exfolier doucement ta peau de façon écologique et économique!

Esfolia delicatamente la tua pelle in modo ecologico ed economico!

Plastic free July? No Problem grazie allo Scrub delicato ai fondi di caffè. Curiosa? Continua a leggere!
Non è un concorso, è vero. Ti stai già impegnando oppure hai appena scoperto cosa succede a luglio con il #plasticfreejuly. Fai la spesa sfusa, hai sempre con te borraccia e totebag, rifletti cento volte prima di fare un acquisto online con imballaggi a non finire.

Hai pensato a leggere attentamente anche la composizione dei tuoi prodotti cosmetici?

Per partire in vacanza e preparare la pelle al sole e all’aria aperta avrai senz’altro fatto degli scrub, più o meno delicati, più o meno naturali. Forse hai la buona abitudine di farne regolarmente, anche in inverno (l’ideale perché è ottimo per la pelle, ma io lo faccio troppo poco spesso!). Per esfoliare delicatamente la pelle in modo ecologico ed economico, non cercare il Graal tra prodotti di largo consumo. La plastica è nascosta ovunque, i suoi derivati sono proprio nel prodotto! Ma è presente anche in quelli bio perché banalmente molto molto spesso, sono condizionati in contenitori di plastica.

E perché stiamo qui a parlarne, per il mese senza plastica ti regalo un tutorial DIY facile veloce e zerowaste riutilizzando gli scarti di caffè shakerandoli con qualche ingrediente che si trova in cucina (secondo ripiano a sinistra dopo il lavabo). Guadagna spazio in valigia e regalati un pò di relax a bordo vasca (da bagno). Nessuna microplastica scivolerà dal tuo bagno verso il mare, ma tanti granelli di caffè faranno da scrub anche al sistema idraulico.

As-tu jamais pensé de lire avec attention la compo de tes cosmétiques?

Partir en vacances et préparer ta peau au soleil et au grand air… bonjour les gommages, plus ou moins délicats, plus ou moins naturels. Peut-être as-tu la bonne habitude de les faire régulièrement, même en hiver (idéal parce que c’est bon pour la peau, mais moi-même j’en fais jamais !) Pour exfolier la peau en douceur de manière écologique et économique, ne cherche pas le Graal parmi les produits de grande consommation. Le plastique se cache partout, ses dérivés sont bien dans de tas de produit insoupçonnables ! Il est également présent dans les produits bio car banalement ils vendus des récipients en plastique.

Et parce que nous sommes ici pour en parler, pour le mois sans plastique plastic free July, je vais te filer un tutoriel de bricolage facile : réutiliser les marcs de café de ta cuisine (si tu les cherches: deuxième étagère à gauche après l’évier). Gagne de la place dans ta valise et offre-toi un moment de détente au bord de la baignoire. Aucun microplastique ne voyagera de ta salle de bain à la mer, mais beaucoup de grains de café nettoieront doucement le système de plomberie.

Per realizzare uno Scrub viso delicato, avrai bisogno di:

  • un fondo di caffè (la mia caffettiera è da 3 tazze)
  • 2 cucchiaini di olio di mandorle dolci (il mio viene da questo sito) – puoi sostituirlo con un altro olio leggero, tuttavia sconsiglio l’olio d’oliva perché molto grasso. Leggi qui più informazioni e consigli
  • un cucchiaino abbondante di miele (che purifica la pelle)
  • 1 cucchiaino di zucchero (quello raffinato è più fine e delicato per il viso)
  • uno o due cucchiaini di maizena, se vuoi dare cremosi e consistenza alla maschera. La maizena è purificante, assorbe le impurità ed è un potente antifungico.

Voici les ingrédients pour un gommage:

  • un marc de café (ma machine fait du café pour 3 tasses)
  • 2 cuillères à café d’huile d’amande douce (la mienne vient d’ici) – tu pourras la remplacer par une autre huile légère, mais je déconseille l’huile d’olive car elle est très grasse.
  • une généreuse cuillère à café de miel (qui purifie la peau)
  • 1 cuillère à café de sucre (le blanc est plus fin et plus délicat pour le visage)
  • une ou deux cuillères à café de fécule de maïs, si tu veux donner au masque de l’onctuosité et de la texture. La fécule de maïs est purifiante, absorbe les impuretés et est un antifongique puissant.
vista lato - lo scrub è servito!

Riponi tutto in un barattolo in vetro richiudibile, pulito e asciutto. Puoi conservare il tuo scrub qualche giorno in un luogo lontano dalla luce o in frigo (max. una settimana). Sinceramente, mi capita raramente che me ne avanzi perché dopo averlo applicato sul viso, utilizzo il resto per il corpo. D’estate mi piace prendermi più cura dei miei piedi e realizzo così anche uno scrub per i piedi: aggiungo un cucchiaio di sale grosso e fino a 3 gocce di olio essenziale di lavanda (non è necessario, ma te lo consiglio per un momento di vero relax).

Conserve ce melange dans un bocal en verre refermable, propre et sec. Tu peux conserver ce gommage pendant quelques jours dans un endroit à l’abri de la lumière ou au réfrigérateur (une semaine maximum). Honnêtement, il m’en reste rarement car après l’avoir appliqué sur mon visage, j’utilise le reste pour mon corps. En été, j’aime mieux prendre soin de mes pieds et je fais donc aussi un gommage des pieds : j’ajoute une cuillerée de gros sel et jusqu’à 3 gouttes d’huile essentielle de lavande (ce n’est pas nécessaire, mais je le recommande pour un vrai moment de détente).

A proposito di relax…

Se ti concedi un momento tutto tuo con questo scrub, con un impacco sui capelli e due fette di cetriolo sugli occhi… perché non investire in un piccolo diffusore di oli essenziali (è molto utile in tutta la casa e parecchie circostanze!). Ne esistono di ogni forma e colore, se ti interessa, contattami e posso consigliartene qualcuno! Nello specifico per staccare dal mondo il tempo di uno scrub, ti consiglio di diffondere per via aerea una di queste fragranze rilassanti (e per saperne di più, leggi qui) :

  • lavanda
  • camomilla romana
  • ylang-ylang e arancio amaro

Qualche consiglio…

Quanto scrub utilizzare per evitare che tutti i benefici dello scrub rilassante finiscano per un pronto intervento pulizie del bagno? Come sempre, il fatto che sia economico e facile non significa che possiamo tuffarci nel preparato! Puoi contare un cucchiaio della ricetta per il viso e, per il corpo, un cucchiaio per ogni gamba. Questa quantità non intaserà le tubature e non sporcherà la vasca. E poi? Dopo aver sciacquato via con acqua tiepida lo scrub, tampona la pelle con l’asciugamano senza sfregare per un’idratazione al top.

Piccolo approfondimento sugli ingredienti…

Sapevi che il caffè è un potente stimolante? Antiossidante e anti-invecchiamento per le nostre cellule. Esfoliante delicato, aiuta l’assorbimento dell’olio e, mentre i granelli levigano la pelle dandole un aspetto meno ‘a buccia d’arancia’, la caffeina restringe i pori rendendo la pelle più soda e tonica (il famoso effetto anti-cellulite). Una ragione in più per abbandonare gli scrub commerciali e cominciare a massaggiarsi con questo elisir a costo zero.

Mi piace usare nelle mie ricette anche il miele, perché il suo PH è simile a quello della nostra pelle (da 4 a 6). E’ ottimo per la pelle perché è emolliente, cicatrizzante, idratante e nutriente. Il suo profumo dolce e avvolgente e la texture morbida sono grandi alleati per un momento di relax. Puoi usarlo anche da solo, per una maschera illuminante viso per esempio.

That’s all!

Ti è piaciuto questo tutorial? Scrivimelo! Hai domande o dubbi? Contattami!

#sharingiscaring – condividi questo articolo con i tuoi contatti e pubblica le foto delle tue realizzazioni taggando @happygiugi

Grazie per il tuo sostegno in questo mio progetto!

Love & DIY
Giugi

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Profumo solido

Ciao happy!

In questo articolo ti mostro il tutorial DIY del profumo dell’estate, sei pronta?

Tempo fa ho ricevuto in regalo un profumo solido di una maison specializzata in profumi skincare. Era bellissimo, buonissimo, profumatissimo e molto, molto pratico perché sfoggiabile in ogni circostanza, dalla riunione delle 19.30 alla cena improvvisata al regionale 1274 in ritardo, è un must have da tenere sempre in borsa/zaino/nella manica come le ragnatele di Spiderman.

Depuis que j’ai reçu en cadeau un parfum de la maison parisienne spécialisée en parfum skincare, je ne peux plus m’en lasser. Coup de foudre! Depuis ce jour, je prépare mon propre parfum avec les ingrédients et les huiles essentielles qui vont bien pour ma peau. Veux tu découvrir la recette?

Insomma, tra Giugi e il profumo è stato love at first sight, da quel giorno preparo il mio con gli ingredienti che più si addicono alla mia pelle – o a quella dei fortunati per i quali ne preparo uno. Quindi ecco per te il tutorial DIY del profumo dell’estate naturale e skincare.

OK, OK… ti vedo già convintissima. Cominciamo?

Gli ingredienti • Voici les ingrédients!

  • Intanto hai bisogno di una base. Olio di cocco, di mandorle… scegli una base leggera, che unga poco (olio d’avocado o d’oliva not welcome).
  • Utilise une base telle que l’huile de coco ou d’amande douce – je préfère une huile assez sèche (donc avocat et olive à éviter)
  • Secondo, un burro vegetale che ci permetta di dare consistenza, suggerisco il burro di karité o quello di mango.
  • Rajoute un beurre végétal qui puisse donner de la consistance, comme le beurre de karaté ou de mangue
  • Terzo ingrediente a piacere (cioè, facoltativo): un po’ di cera (d’api o vegetale, vegan friendly). Se vuoi realizzare uno stick, è indispensabile.
  • Troisième ingrédient, pas obligatoire mais conseillé, de la cire d’abeille (ou autre plus vegan friendly). C’est très important de l’utiliser si tu veux réaliser un stick.
  • Quarto: oli essenziali. A seconda del tuo bisogno, scegli un olio (o più oli) che possa darti anche relax, tono, una boccata d’aria fresca, o che possa essere il tuo atout anti emicrania.
  • Quatrième et dernier, les huiles essentielles – selon tes envies choisis un ou plusieurs huiles pour te relaxer, donner du tonus ou soulager ta migraine.

Le quantità • Quantités:

Eccoci giunti alle proporzioni. Facile!
Per un contenitore da 50ml, le quantità che ti suggerisco sono: Pour 50ml de produit:

  • 15ml per ogni base (olio, burro e cera in parti uguali)
  • 15ml pour chacune des bases
  • 9 gocce di oli essenziali (lavanda, arancio dolce, arancio amaro+yalng-ylang per rilassarti, menta piperita per il mal di testa oppure ancora geranio e citronella per le serate estive…) 
  • 9 gouttes d’huiles essentielles
  • 3 gocce di vitamina E (conservatore naturale e ottimo per la pelle)
  • 3 gouttes de vitamine E (conservateur naturel et bon pour la peau)

Come fare? Voici comment: 

gif_steps_profumosolido

A bagno maria, fai fondere la cera, poi aggiungi il burro e infine l’olio.
Una volta fuso e tolto dal fuoco, puoi aggiungere le gocce di oli essenziali e vitamina E (ottimo per la pelle, conserva il prodotto impedendo agli oli d’irrancidirsi).

Fais fondre au bain marie d’abord la cire et puis les autres huiles/beurres. Hors du feu, rajoute les huiles essentielles et vitamine E. Verse tout dans un stick ou dans un petit pot et mets reposer au frigo. Pour un effet nacré, rajoute de la Poudre de lumière (chez Aroma-zone, lien ci-dessous).

Tip: è possibile aggiungere una polvere pigmentata o brillante, come la Poudre de lumière Aroma-zone.

Se hai conservato un tubo del burro di cacao/rossetto, vuoto-pulito-lavato-asciutto, puoi versarvi dentro il prodotto. Lascialo solidificare in luogo fresco. Lo stick sarà facile da applicare su polsi, collo e tempie (nella versione anti-emicrania con menta piperita!). Altrimenti, anche un mini vasetto da marmellata o piccole creme sono perfetti.

Attenzione: questo prodotto non protegge dai raggi solari, né dev’essere usato in esposizione al sole. Non applicare sulle palpebre/labbra e non ingerire.

Attention: ce produit ne protège pas des rayons de soleil, n’expose pas ta peau au soleil direct après application de ce parfum! N’applique pas sur les lèvres et ne l’ingère pas 😉

#sharingiscaring Se ti è piaciuto questo tutorial e hai realizzato il tuo profumo solido, posta una foto della tua realizzazione sui social taggando #happygiugi #profumosolido #justhappy #handcraftedbyme #madewithlove

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Giugi

HappyGiugi @ 2019

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