Dal giapponese ori: piegare e kami: carta, gli origami sono un’arte antichissima che pare sia nata insieme all'invenzione della carta in estremo oriente. La carta da origami giapponese, bellissima, colorata o con motivi floreali, si trova online o nelle librerie o cartolerie piuttosto facilmente. Mi piace molto fare visita al negozietto di Adeline Klam, dedicato all’arte dell’origami in zona Bastiglia. Se non ci capiti molto spesso, puoi dare un’occhiata al suo e-shop!
La carta da origami può essere costosa, quindi se sono i tuoi primi origami oppure semplicemente non ti senti di spendere, oppure ancora sei un vero upcycler, ecco qualche validissima alternativa, purchè tu usi una carta sia liscia, leggera e resistente.
Puoi piegare a partire dalla carta di brutta, un foglio A4 che, prima di finire nel bidone… può farsi una piega! La carta da regalo, purchè sia un po' spessa e non patinata (altrimenti scivola!), è ottima - con i rotoloni puoi realizzare dei mega origami!
Puoi usare la carta di certe vecchie riviste, anche quella a patto che sia un po' spessa e non patinata. Alcune pubblicità colorate diventano splendidi origami.
Perché non dare una seconda vita alle tovagliette (pulite) oppure ai vecchi libri? Si, proprio quelli ormai ingialliti, un po' porosi e vissuti, che non sono più adatti a essere letti, ma possono raccontare ancora qualche storia in tre dimensioni.
Comincia sempre con ritagliare un quadrato, ti consiglio per cominciare a piegare in grande, cioè dei quadratoni di 20x20cm. I modelli che vedi sul blog fanno solitamente 15x15 cm.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.