Bouillotte secca
Bu-che? Buillotte. Scaldino, boule, angelo custode dai molteplici nomi, fedele compagno della nostra infanzia (#ciaononna) può presentarsi sotto molteplici forme… un cuscino caldo, elettrico o riempito d’acqua bollente, fasciato in orribili federe anni ’70 o in una discutibile borsa fatta a maglia, questo prezioso alleato ci ha indiscutibilmente tenuto tanta compagnia!
Perché riparlarne oggi? A chi non capita mai di avere il torcicollo, il ciclo, male da qualche parte? Suvvia, non mentiamoci così spudoratamente.
Più pratica & più kawaii, un progetto semplice semplice che darà tante soddisfazioni-
Una bouillotte secca non necessita una presa elettrica né difficili acrobazie con una pentola d’acqua calda. Ah si, ed è pronta calda in un minuto (si, hai letto bene. ONE MINUTE).
Che aspetti per buttarti in questo progetto???
Il materiale :
- Del tessuto. In cotone, con motivi giapponesi, una vecchia maglietta, una antica federa (non quella del termoforo però eh, così non vale!). Io ne ho scovato uno magnifico in un negozietto parigino specializzato in tessuto orientale, ma appunto secondo le regole d’oro dell’upcycling possiamo benissimo usare una vecchia maglietta in cotone (deve necessariamente essere in buono stato però, non bucata né lisa).
- Dei semi secchi. Io ho usato il farro, ma se qualcuno volesse tenere i semi di ciliegia essiccati dalla primavera precedente, possiamo considerare questa un’ottima ragione per fare una lauta scorpacciata. Raccomando di usare dei semi piccoli, secondo me l’ideale è che abbiano forma tondeggiante, ma anche il riso da risotto va benissimo.
- Il plus: della lavanda essiccata, oppure 10 gocce di olio essenziale di lavanda officinale distribuita sui semi o il riso prima di inserirlo nel cuscino. Exit il mais perché riscaldandolo farà scoppiettare la bouillotte…
- Ago, filo e un sorriso! Il progetto è rapido e facile da realizzare. Prenditi un’ora con una tisana e un po’ di musica jazz…
Procedimento:
Ammetto di aver cucito a macchina, ma anche a mano è molto rapido!
Step 1:
Una volta trovata la maglietta o il tessuto adatto, mettilo al contrario (cioè rigiralo con il disegno verso l’interno), a piatto.
Per una bouillotte rettangolare di 30 x 20 cm, ritaglia il tessuto con 1cm di extra.
Ora si possono cucire 3 lati e solo metà del 4°, tenendo 0,5cm fuori da ogni cucitura (si può fermare il tessuto con qualche spillo e marcare il perimetro con la matita per cucire dritto!)
Step 2:
Sempre con il tessuto al contrario cuci 2 linee ogni 10 cm. Per queste, lascia 1,5cm in alto e basso per permettere una buona distribuzione dei semi all’interno.
Step 3:
Rigira il cuscino attraverso il lato aperto e riempilo con i semi (e la lavanda), distribuendoli omogeneamente nel cuscino
Step 4:
Ora non resta che cucire gli ultimi centimetri. La bouillotte è pronta!
Come sfruttare al meglio la bouillotte? Secondo me, calda :
In microonde: scaldare 2x 30 secondi (ricordandosi di girarla!)
In padella: pochi minuti (anche qui – ricordandosi di girarla!)
Ma è possibile anche metterla in frigo o in congelatore per qualche minuto perché possa alleviare dolori articolari.
Io ne ho già fabbricate diverse, per amiche e persone sportive intorno a me. Successo assicurato!
Allora, provi? Non dimenticarti di postare una foto della realizzazione sui social!
#sharingiscaring
Posta una foto della tua realizzazione sui social col tag:
@happygiugi #justhappy #handcraftedbyme #madewithlove